Il Fiore di Loto.


Man mano che mi sono avvicinata alle filosofie orientali il Fiore di Loto ha acquisito per me un significato sempre più importante, pertanto cerco di applicare nella mia vita l'insegnamento che questo bellissimo fiore ci trasmette. Per questo motivo ho scelto di intitolare questo mio Blog "Il Fiore di Loto".

In questo post descrivo la simbologia del Fiore di Loto nell'antichità e l'importanza, ancora molto attuale, dell'insegnamento che ci trasmette.


Il Fiore di Loto


Il Fiore di Loto: descrizione e caratteristiche.

Il Fiore di Loto è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae. È caratterizzato da grandi fiori di straordinaria bellezza e candore e da foglie idrorepellenti e autopulenti, cioè l’acqua non le bagna ma scivola via. Non sono tuttavia da confondere con altre piante acquatiche, dalle caratteristiche molto simili, come le ninfee.


Nelumbonaceae


Il Fiore di Loto nella storia: simbologia e significati.

Storicamente il Fiore di Loto, apparso sulla terra circa 80milioni di anni fa, è stato strettamente correlato alle pratiche religiose in particolare nell'antico Egitto, nell'Induismo e nel Buddismo, ma è molto importante anche nella mitologia greca.

Per gli antichi egizi il Loto considerato sacro era in realtà la pianta appartenete alla famiglia delle Ninfeacee. L'arte presente nei templi e nelle tombe dell'antico Egitto costituisce testimonianza della sacralità e dell'importanza che aveva questo fiore. Gli studiosi ritengono che il Fiore di Loto per gli antichi egizi sia stato un simbolo di rinascita per la sua caratteristica di chiudersi e sprofondare nelle acque durante la notte per poi riemerge all'alba orientandosi verso la luce solare.


antichi egizi


Nell'Induismo il Fiore di Loto è simbolo di pace, eternità e purezza, probabilmente per la sua caratteristica di mantenersi pulito autonomamente. Ed è per questa caratteristica che spesso le divinità induiste vengono rappresentate sedute su uno di questi bellissimi fiori.

Nel Buddismo la simbologia del Fiore di Loto diventa ancora più ampia. Oltre ad evidenziare i significati induisti, il Loto Buddista rappresenta: pazienza, purezza, perfezione, elevazione spirituale, compassione, simultaneità di causa-effetto e guarigione dalla sofferenza. Il Fiore di Loto nasce nel fango, che simbolicamente rappresenta l'attaccamento, i desideri materiali, le difficoltà della vita e le sofferenze dovute al samsara (ciclo di vita, morte e rinascita).

Il suo lungo stelo emerge dal fango in cui è nato, simboleggiando la capacità di affrontare le avversità della vita tramite un costante percorso di sviluppo spirituale e di crescita interiore. Il suo fiore e la sua corolla rappresentano la purezza e la perfezione per le sue capacita di rimanere sempre pulito nonostante le acque torbide e stagnanti in cui vive.

Un'altra caratteristica particolare del Fiore di Loto consiste nel suo Frutto. Il fiore di Loto sacro, infatti a differenza di altre piante, fa nascere e maturare i suoi frutti e semi nello stesso momento in cui fiorisce il fiore. Questa caratteristica è profondamente simbolica per le dottrine buddiste in quanto manifesta il concretizzarsi delle leggi di simultaneità di causa – effetto: in ogni istante della nostra vita è possibile elevarsi spiritualmente, facendo emergere la natura di Budda che è già insita in noi fin dalla nostra nascita.




Il Fiore di Loto era conosciuto anche in Occidente fin dall'antichità. Nella mitologia greca è descritta una popolazione chiamata “Lotofagi” che sarebbe vissuta su un'isola del Nord Africa e si sarebbe nutrita del frutto del Loto per le sue proprietà di sonnolenza e perdita della memoria.


Il Fiore di Loto nelle Scienze Umane: un insegnamento prezioso.

Nelle Scienze Umane il Fiore di Loto è simbolo di resilienza, cioè la capacità di un individuo di affrontare situazioni difficili e stressanti partendo dalle difficoltà stesse, trasformandole in opportunità di cambiamento e riuscendo in questo modo a mantenere un alto livello di benessere.

Per applicare l'insegnamento prezioso del Fiore di Loto, non occorre essere Buddisti o Induisti. Tuttavia si tratta di un atteggiamento che va sviluppato con costanza e perseveranza, seguendo alcuni passaggi fondamentali.

  1. Trovare un modello da seguire, come la metafora del Fiore di Loto.
  2. Sviluppare flessibilità cognitiva: una strategia utile potrebbe essere quella di concentrarsi sul momento presente aumentando la consapevolezza dei pensieri, delle emozioni e dei sentimenti. In questo modo possiamo adattarci più facilmente ai cambiamenti e agli eventi stressanti.

  3. Essere ottimisti ed imparare ad affrontare tutte le proprie emozioni. É importante riconoscere le proprie emozioni e comprendere che sono normali e possono facilitare lo sviluppo della resilienza.

  4. Essere altruisti e creare una rete sociale di supporto: la forza psicologica ed emotiva deriva dalla collaborazione e dal supporto degli altri creando relazioni significative e strette.

  5. Mantenere un alto livello di benessere psicofisico: può essere utile fare attività fisica, praticare yoga e/o camminare per almeno 40 minuti al giorno.

  6. Accettare e lasciar andare. Accettazione non significa rassegnazione, non significa remissività, ma è l'esatto opposto. Senza accettazione infatti tendiamo a cadere in un circolo di ripetizione degli stessi errori ed eventi del passato. L'accettazione permette di liberarcene, precede il cambiamento e ci aiuta a lasciar andare il passato.


L'insegnamento del Fiore di Loto


L'insegnamento del Fiore di Loto può essere trasmesso in diversi ambiti e può essere affrontato con persone di varie età, da quella infantile a quella adulta.


Il Fiore di Loto per bambini.

In ambito educativo si possono leggere delle favole ai bambini di età prescolare (0 – 6 anni) animandole con delle semplici posizioni. L'animazione psicomotoria delle storie rende la lettura più interessante e coinvolgente e il bambino può immedesimarsi nei personaggi, comprendendo meglio il significato di quanto viene loro letto.


Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.” Gianni Rodari


In ambito scolastico, con bambini un po' più grandi (6 - 10 anni) e con gli adolescenti (11 – 18 anni) usare metafore nei racconti, come quella del Fiore di Loto, può essere di aiuto per facilitare l'espressione delle emozioni provate in situazioni particolari, ma anche per prendere consapevolezza e per interiorizzare nuovi punti di vista riguardo sé stessi e gli altri.


Il Fiore di Loto: yoga e meditazione.

Con gli adulti l'insegnamento del Fiore di Loto può essere affrontato per effettuare percorsi di crescita personale.

In ambito meditativo ad esempio si potrebbe provare ad interiorizzare l'insegnamento del Fiore di Loto disegnando questo bellissimo fiore come un mandala, che poi può essere anche colorato.


Mandala

Nello yoga si può praticare la posizione del Loto a vari livelli di difficoltà. La posizione del Loto può essere utilizzata per meditare. Per eseguirla, nel suo livello base, si può usare un cuscino da meditazione, seduti con le gambe incrociate la schiena ben dritta, ma non rigida. Le mani sono appoggiate sulle ginocchia. Per i bambini può essere trasformata nella posizione del fiorellino felice, e può essere eseguita in modo statico o dinamico.

Sii come il fiore di loto: rinasci ogni giorno e affronta le avversità.” (Anonimo)

 

Sii come il fiore di loto


Riferimenti Bibliografici.