6 PROFESSIONISTI DELLA SALUTE CONSIDERATI INTERCAMBIABILI

 

Ormai da molti anni lavoro a contatto con persone di diverse età: bambini/e dai 6 mesi fino a 10 anni, pre-adolescenti e adolescenti (11 – 18 anni), genitori, educatori, insegnanti. Relazionandomi con le persone ho notato che purtroppo nel linguaggio comune i termini utilizzati per definire alcune figure professionali della salute vengono ancora spesso considerati intercambiabili. Questo di conseguenza porta ad una grande confusione per quanto riguarda i ruoli, le competenze e la formazione di tali professionisti della salute mentale.

In questo post proverò a fare un po' di chiarezza sulla differenza tra Operatore Socio-sanitario OSS, Dottore in scienze e tecniche psicologiche, Psicologo, Psicoterapeuta, e Psichiatra, partendo dalle mie esperienze formative e professionali.

Infatti ho avuto occasione di seguire un percorso formativo e professionale probabilmente un po' articolato, che mi ha consentito di formarmi come operatrice OSS e di laurearmi in Psicologia, svolgendo numerosi tirocini in ambito educativo e socio-sanitario.


Salute mentale


AMBITO SOCIO-EDUCATIVO.

Dopo aver conseguito il Diploma di maturità tecnica per le Attività Sociali, indirizzo Economo-Dietista, mi sono iscritta alla Facoltà di Scienze dell’Educazione, sostenendo una decina di esami. Tuttavia non ho portato a termine questi studi universitari, per andare invece a proseguire i miei studi frequentando corsi di formazione per operatori di Shiatsu, ThetaHealing ed insegnanti di yoga e meditazione.

In ambito socio-educativo sono numerosi i professionisti che si occupano del miglioramento personale, della prevenzione dello stress e del burnout, insegnando metodi per la crescita personale a persone che NON sono in situazione di disagio psicologico. Generalmente le tecniche maggiormente impiegate in ambito socio-educativo sono il counseling educativo, il tutoring, il thetahealing, la mindfulness, ed altro ancora. Queste tecniche sono particolarmente utili per aumentare la consapevolezza sulle proprie potenzialità e competenze, per modificare il proprio sistema di credenze negative e limitanti sostituendole con credenze positive e potenzianti e/o per aumentare le proprie competenze nel problem-solving.


In ambito socio-sanitario rientrano invece figure professionali come l'operatore socio-sanitario OSS, il dottore in scienze e tecniche psicologiche, lo psicologo, lo psicoterapeuta e il medico psichiatra.


AMBITO SOCIO-SANITARIO E PSICOLOGICO.

Nel 2005 con grande entusiasmo ho ripreso gli studi universitari! Mi sono iscritta al Corso di Laurea Triennale in Scienze Psicologiche, Cognitive e Psicobiologiche della Facoltà di Psicologia, ottenendo il riconoscimento di tutti gli esami da me sostenuti precedentemente a Scienze dell'Educazione.

Contemporaneamente al primo anno di Corso di Laurea in Psicologia ho frequentato anche un impegnativo corso per acquisire l’attestato abilitante alla professione di Operatore Socio-sanitario (OSS).


Chi è l'OPERATORE SOCIO-SANITARIO (OSS)?

L’Operatore Socio-sanitario è quell’operatore che, a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale di mille ore, svolge attività indirizzata a:

  • soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario;

  • favorire il benessere e l’autonomia dell’utente. (Legge regionale n. 20 del 16 agosto 2001).


Che cosa fa l'OPERATORE SOCIO-SANITARIO (OSS)?

Il Corso di formazione per Operatore Socio-sanitario (OSS) che ho frequentato prevedeva una parte teorica ed una pratica, che a sua volta comprendeva 2 attività assistenziali, che dovevano essere obbligatoriamente svolte in ospedale (200 ore) e in casa di riposo (120 ore) e altre 2 (100 ore ciascuna) a scelta tra 4 opzioni:

  1. Integrazione scolastica e sociale;

  2. Assistenza domiciliare o ambulatoriale;

  3. Assistenza psichiatrica;

  4. Assistenza disabili.

Io ho scelto di prestare servizio di assistenza psichiatrica e di assistenza poli-ambulatoriale. In seguito alla compilazione di una tesina scritta sul corso per operatore socio-sanitario OSS da me frequentato, questo mi è stato riconosciuto come tirocinio anche per il Corso di Laurea triennale che stavo frequentando!

Conseguito l’Attestato di Operatore Socio-sanitario (OSS) ho trovato subito lavoro nell’ambito dell’integrazione scolastica e sociale dei minori con autismo e/o con altre disabilità; lavoro che ho proseguito per 5 anni, ovviamente senza lasciare gli studi universitari in Psicologia.

Queste esperienze formative e pratiche mi hanno offerto la possibilità di relazionarmi con varie tipologie di pazienti e loro familiari e di lavorare in equipe con altri professionisti del settore socio-sanitario, educativo e scolastico.


Dopo sette lunghi anni di studio e lavoro, finalmente, nel 2012 ho conseguito la laurea triennale in Scienze Psicologiche, Cognitive e Psicobiologiche presso la Facoltà di Psicologia di Padova, con una tesi sull'integrazione scolastica e sociale, quindi sul lavoro che ancora stavo svolgendo.


Chi è il DOTTORE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE?

Il Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche è un laureato in una laurea triennale in Psicologia, che ha svolto un tirocinio di 6 mesi e sostenuto l'Esame di Stato per la sezione B dell'Albo degli psicologi, sezione dedicata ai laureati triennali.


Che cosa fa il DOTTORE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE?

Il Dottore in scienze e tecniche psicologiche supporta tecnicamente lo Psicologo. Progetta e realizza percorsi formativi per la promozione del benessere, attua interventi per la riabilitazione, applica test ed elabora dati, collabora con lo Psicologo nella ricerca sugli strumenti di indagine psicologica.

Le competenze specifiche del dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche (iscritto all’Albo B degli Psicologi) gli consentono di progettare percorsi psico-formativi volti alla promozione del benessere e all'attuazione di interventi riabilitativi. (DPR n. 328 del 5 giugno 2001 successivamente abrogato dalla legge n. 170 del 11 luglio 2003).


Per quanto concerne la mia esperienza formativa, dopo aver conseguito la laurea triennale in psicologia, ormai appassionata all’integrazione scolastica, ho scelto di non sostenere l'esame di stato per la sezione B dell'Albo degli Psicologi, ma di proseguire gli studi, iscrivendomi al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione, che maggiormente si avvicina all'attività che stavo svolgendo e per la quale ero già abilitata. (Descriverò in un altro post che cosa può fare un laureato in Psicologia NON iscritto all'albo).

Nel 2014 ho terminato anche il Corso di laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione, con una Tesi sui "Maltrattamenti intrafamiliari sui minori". Immediatamente ho iniziato il Tirocinio post-laurea obbligatorio per l’accesso all’Esame di Stato abilitante alla professione di Psicologa, che ho sostenuto e superato nella sessione di esami del luglio 2016.


Psicologo e Psicoterapeuta: differenze.

Chi è lo PSICOLOGO?

Lo Psicologo è un laureato in Psicologia (5 anni o 3 anni più 2) che, dopo aver conseguito la laurea specialistica o magistrale, ha svolto il tirocinio post-laurea di un anno obbligatorio per l’ammissione all’Esame di Stato. Quindi, dopo aver sostenuto l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione, si è iscritto all'Albo. Non si può definire Psicologo chi ha la sola laurea in Psicologia, e in generale chiunque non sia effettivamente iscritto all'Albo. Sostenuto e superato l'Esame di Stato abilitante si ottiene un Diploma che non ha scadenza, quindi dopo aver conseguito il Diploma di abilitazione, è possibile iscriversi all'Albo degli Psicologi anche dopo qualche anno. (Descriverò in un altro post che cosa può fare un laureato in Psicologia NON iscritto all'albo).


Che cosa fa lo PSICOLOGO?

Lo Psicologo è un professionista che applica le proprie conoscenze e strumenti:

  • per lo studio della Psicologia (sperimentazione, ricerca e didattica),

  • per la valutazione della personalità (diagnosi e profilo di personalità),

  • per la prevenzione in ambito psicologico,

  • per la progettazione e l’esecuzione di programmi di abilitazione e di riabilitazione psicosociale e cognitiva,

  • per il sostegno in caso di difficoltà psicologica.

La competenza specifica dello Psicologo consiste quindi nella consulenza psicologica, ossia lo psicologo offre nuovi strumenti per gestire specifiche situazioni di disagio psicologico NON dovuto a patologie mentali. Lo Psicologo utilizza test psicologici, ma (a differenza del medico) NON può prescrivere farmaci e (al contrario dello psicoterapeuta) NON si occupa di patologie mentali. (Legge n. 56 del 18 febbraio 1989; (DPR n. 328 del 5 giugno 2001 successivamente abrogato dalla legge n. 170 del 11 luglio 2003).


Chi è lo PSICOTERAPEUTA?

Lo Psicoterapeuta è un professionista, laureato in Medicina o Psicologia, che ha frequentato una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, per una durata di 4 o 5 anni, ed ha conseguito il diploma di specializzazione in Psicoterapia.

Sono titoli abilitanti alla professione di Psicoterapeuta anche i diplomi di specializzazione in scuole universitarie per Psicologi regolarmente iscritti all'Albo. Non si può definire "specialista" o "specializzato" chi non abbia un diploma di specializzazione almeno quadriennale riconosciuto dallo Stato.


Che cosa fa lo PSICOTERAPEUTA?

Lo psicoterapeuta tratta da un punto di vista psicologico tutte le patologie mentali. Lavora con il paziente per definire l’origine e la strutturazione dei modelli, fonte della sofferenza psicologica, con il fine di una loro ristrutturazione e modifica migliorativa della personalità.

La competenza specifica dello Psicoterapeuta consiste nella psicoterapia, ossia la cura delle patologie mentali. Può prescrivere farmaci solo se medico (Legge n. 56 del 18 febbraio 1989; (DPR n. 328 del 5 giugno 2001 successivamente abrogato dalla legge n. 170 del 11 luglio 2003).


Chi è lo PSICHIATRA?

Lo Psichiatra è un medico che, dopo aver conseguito la laurea in Medicina, si specializza in Psichiatria.


Che cosa fa lo PSICHIATRA?

Lo Psichiatra è un professionista che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie mentali e, in quanto medico, può somministrare farmaci.

La competenze specifica dello Psichiatra consiste nel prescrivere e somministrare trattamenti farmacologici.